AP011 – Semplice convertitore mono-stereo

Questo convertitore lo cost di semplice realizzazione ha come scopo unico quello di creare degli sfasamenti su un segnale audio utili per diffondere un segnale monofonico con effetto pseudo stereo.
Specifichiamo subito che non andrà mai a sostituire il kit AP012 che oltre a fare lo stesso effetto, ha in più la funzione expander, utile a esaltare l’ effetto stereo, specialmente nei film d’ azione e nei live.

Mentre l’AP012 potrebbe far parte di un impianto stereo,questo qui è più versatile e lo si potrebbe usare anche con la scheda audio del proprio PC per dare quel tocco in più al segnale proveniente dalla radio a onde medie o onde corte.

AP011aEC

Un’ altra simpatica applicazione potrebbe essere quella di interfacciare l’ uscita del proprio baracchino con un ingresso libero dello stereo e sentire i radioamatori dalle casse dello stereo stesso anziché da un altoparlante abbastanza scarso che distorce e taglia molte frequenze, come tutti quelli contenuti all’ interno dei radioricevitori radioamatoriali.

Schema elettrico:

Come si potrà vedere dallo schema a blocchi il circuito è di una semplicità estrema che chiunque potrebbe essere in grado di montare, come alimentazione noi consigliamo i 12V presenti quasi ovunque, ma va benissimo pure la pila da 9V (in tal caso l’ ampiezza massima del segnale audio in uso dovrà risultare inferiore pena la saturazione) o altre tensioni stabilizzate di 15V, 18V o 24V dal momento che la massima alimentazione dell’ NE5532 può raggiungere i 36V.

AP011bEC

AP011cEC

 

Funzionamento:

Non trattandosi di apparecchiature computerizzate e sofisticate (anche troppo) spesso fonti di problemi come rumori e auto oscillazioni, potremo dire così, che dal segnale MONO si ottiene direttamente il canale SINISTRO, mentre con una rete di ritardi (pochi millisecondi) e sfasamenti (compresi tra 15° e 90°) si ottiene questa “rotazione di fase” amplificata separatamente che da origine al canale DESTRO.

Per avere una cifra di rumore di fondo abbastanza bassa abbiamo scelto integrati LOW NOISE professionali del tipo NE5532, che hanno la caratteristica di avere una “figura di rumore” molto bassa di circa 0,6dB contro i 2,5 degli operazionali tradizionali (per arrivare addirittura ai 5 del vecchio LM741). In più hanno una SLEW RATE elevata di circa 10V/μs contro i 5V/μs dei TL082 e 1V/μs dei LM324, LM358, μA709, μA714 e μA741.
Unico inconveniente è l’ assorbimento di corrente leggermente più elevato ( lo si rileva toccandoli col dito durante il loro funzionamento che sono sempre più tiepidi) questo fa si che con le pile la loro durata si riduce. In tal caso è possibile usare i TL072 come sostituti, che a differenza dei TL082 hanno una cifra di rumore di 1,6dB, una SLEV RATE di 4V/μs e una corrente di uscita inferiore (questo significa che potrebbero distorcere se il carico in uscita risultasse inferiore a 1,5KΩ, ma dal momento che anche l’ amplificatore più scadente ha un’ impedenza di ingresso di 10KΩ (così pure le schede audio del PC) il problema è inesistente.

Montaggio:

Per questo kit abbiamo preparato il PCB siglato AP011 visibile qui sotto:

AP011dEC

Come si vede non ci sono componenti esterni, tutto montato sul PCB, come i plug RCA frontali e la morsettiera per l’ alimentazione posteriore.
Il tutto andrà poi rinchiuso in un contenitore in alluminio (con funzione schermante) o in plastica, meglio sarebbe rivestirlo internamente con pellicola di alluminio del tipo usato in cucina.

Taratura:

Questa operazione sarebbe meglio farla con strumenti adeguati come generatore di segnali e oscilloscopio, ma chi non possiede ne l’ uno ne l’ altro, potrà farla anche a orecchio, basta solo avere più pazienza.
Tutto consiste nell’ alimentare il circuito e mandare un segnale audio all’ ingresso, da questo momento ha inizio lo sfasamento grazie alla rete C6, C7 e C8 abbinati alle resistenze da R8 a R13 che creano il DX virtuale.
In questo momento bisogna regolare R6 fino a avere sul SX un segnale della stessa ampiezza, sebbene sia molto facile e veloce con l’ oscilloscopio, farlo manualmente richiede più tempo in quanto conviene farlo in cuffia, ma va bene pure farlo in altoparlante.

 

Ti è piaciuto questo progetto?
Iscrivite oggi stesso alla nostra newsletter e ricevi gli aggiornamenti su tutti i nostri nuovi progetti direttamente nella tua email!
I agree to have my personal information transfered to MailChimp ( more information )

Lascia una Risposta

Web Hosting