LT019 – Un semplice provaled, fotodiodi e fotoaccopiatori

Lo strumento che vi presentiamo oggi, fa parte dei cosiddetti “strumenti di scorta” o “apparecchiature dell’ ultimo momento”, troppo spesso ci si trova di fronte a certi componenti ottici come fotoaccopiatori, optoisolatori, sensori a infrarossi, fotodiodi, fototransistor, di cui non è facile sapere se funzionano o meno.

Oggi vi presentiamo un circuito molto semplice che vi permetterà di vedere se funzionano semplicemente premendo un pulsante

Con questo circuito, un led vi dirà se il fotodiodo, o fototransistor funziona oppure no, per i led a infrarosso invece il sistema è ben diverso.

Se avete una webcam, uno smartphone o un circuito di videosorveglianza, dovete solo puntare il led IR in direzione della telecamera e premere SW1, se il led funziona, lo vedete acceso sullo schermo, come se si trattasse di un normalissimo led bianco.

Tanti si chiederanno perché avviene questo, la risposta è facile, le telecamere allo stato solido (che siano FET, LCD o CCD) hanno una sensibilità che copre uno spettro molto ampio, superiore all’ occhio umano (non per niente vedono anche parte degli UV e la luce di wood oltre a buona parte degli infrarossi), dote questa che permette di usarle come telecamere di sorveglianza e visori notturni.

Quindi basta solo puntare il led e verificare sullo schermo che si accende e si spegne premendo SW1, per quanto riguarda i fotodiodi e fototransistor, basta inserirli e premere SW1, se la luce e abbastanza, si dovrebbe accendere DL1, passando una mano sopra il fototransistor in esame, DL1 dovrebbe spegnersi (molti fototransistor sono sensibili anche a deboli sorgenti luminosa, in questo caso conviene coprirli col cappuccio di una biro, se non cambia niente o avete invertito la base con l’ emettitore (o l’ anodo col catodo) o il componente è guasto.

Per quanto riguarda i lettori di codici a barre o sensori IR composti da led IR e fotodiodo (o led e fototransistor), se premendo SW1 non succede niente, è perché questi componenti sono sensibili alla luce riflessa, in questo caso dovete passaci davanti un foglio bianco o un pezzetto di alluminio che si usa in cucina e dovrebbe cambiare stato, se non succede niente allora il componente è “defunto”.

Gli optoisolatori sono quelli più facili da controllare, perché una volta inseriti, basta solo premere SW1 e si accenderà DL1.

Schema elettrico:

Non c’ è molto da spiegare, si tratta di un led comandato manualmente e un buffer che legge la luce proveniente da un sensore, questo circuito è talmente facile da realizzare che può essere costruito saldando i componenti intorno allo zoccolo a 6 pin (noi abbiamo usato delle strip), il transistor Q1 è un normalissimo amplificatore di corrente, necessario per pilotare il led DL1 (cosa non sempre possibile con i fotodiodi). Il tutto è alimentato da una piletta per telecomandi da 12V, la quale visto il basso assorbimento, può durare anche 2 anni.

Elenco componenti LT019:

R1 = 1KΩ 0,25W

R2 = 10KΩ 0,25W

R3 = 22KΩ 0,25W

R4 = 1,5KΩ 0,25W

DL1 = diodo led blu

Q1 = transistor PNP tipo BC327 (BC328, BC205, BC557)

SW1 = pulsante normalmente aperto

Anche se si tratta di un circuito semplicissimo, noi abbiamo pensato bene di fare un piccolo PCB per i pochi componenti, il tutto può essere racchiuso in un qualsiasi contenitore plastico.

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