SR004 – Remake radio FM in contenitore Ducati

Come ricorderanno tutti quelli che si sono affacciati al mondo dell’ elettronica delle autocostruzioni, tornando indietro con la memoria, troveremmo un qualcosa di particolare, uno strumento che ci eravamo costruito perché non lo si trovava sul mercato, o perchè troppo costoso, un qualcosa di particolare, un amplificatore oppure una radio.

Negli anni 70 del secolo scorso, le tante riviste che si occupavano di elettronica erano piene di schemi di radioricevitori di tutti i tipi, per onde medie, onde corte, VHF a modulazione di ampiezza o di frequenza, con circuiti a reazione, reflex o supereterodina, a transistor o circuiti integrati.

Di solito si sceglieva quello più semplice e economico, ma purtroppo la delusione di molti arrivava subito appena terminato il montaggio, quando al momento della prova, dall' altoparlante non usciva nessun rumore.

Così a volte il ricevitore finiva in una scatola per restarci per lungo tempo prima di essere ripreso o gettato via.

Non tutti però si resero conto della qualità del circuito proposto, a volte si trattava di circuiti abbastanza critici, che pochi sarebbero riusciti a far funzionare, oppure di errori nello schema o nel disegno dello stampato, o ancora di circuiti totalmente inaffidabili o ancota nati per un tipo di componente poi sostituito nel riadattamento (specialmente se era stato copiato da riviste straniere)

Quello che oggi vi proponiamo, è un mix di circuiti ben collaudati, in passato usati anche da grandi case del settore come Grundig, Philips, Kenwood ecc, ripreso anche da riviste abbastanza serie, tutto basandosi non solo si dati forniti dalla casa costruttrice, ma da esperimenti vari condotti in laboratorio.

Schema elettrico:

Noi siamo partiti da alcuni componenti facilmente reperibili nelle fiere o su internet, anche se si tratta di materiale datato ma ben collaudato e sicuro, come i mosfet VHF-UHF usati nei gruppi RF dei TV tipo BF966 e BF245, i transistor BF e RF tipo BF199 e BC239, i diodi varicap, gli integrati tipo U664B della Telefunken usato come prescaler divisore per 64 della frequenza VHF-UHF.

Il vecchio integrato S042P della Philips, un ottimo miscelatore bilanciato, progenitore del più moderno NE602.

L’ integrato CA3090 della SGS (TDA1200, LA1230 a seconda degli altri costruttori) che è un ottimo amplifictore RF e rivelatore FM con tanto di AGC e controllo AFC.

L’ integrato SN76115 della National (sostituibile con l’ MC1310 della Motorola) che è un ottimo decodificatore stereofonico a basso costo.

Il grosso integrato tuttofare TMS3878, un vero frequenzimetro a 5 cifre che permette di leggere la frequenza sintonizzata, al suo interno contiene tutto quello che serve per sottrare il valore di MF di 10,7Mhz dal valore misurato.

E infine il minuscolo LM386, in questa occasione usato come monitor, perché si presume che chi lo usa, preferisca collegarne le uscite preamplificate direttamente a un amplificatore stereofonico esterno.

E ora senza diuvulgarci troppo vi riportiamo qui sotto lo schema dello stadio VHF con tanto di prescaler:

Elenco componenti SR004-1:

R1  = 270KΩ 0,25W

R2 = 1MΩ 0,25W

R3 = 68KΩ 0,25W

R4 = 47KΩ 0,25W

R5 = 68KΩ 0,25W

R6 = 27Ω 0,25W

R7 = 22KΩ 0,25W

R8 = 39KΩ 0,25W

R9 = 470Ω 0,25W

R10 = 1KΩ 0,25W

R11  = 270KΩ 0,25W

R12 = 1MΩ 0,25W

R13 = 68KΩ 0,25W

R14 = 47KΩ 0,25W

R15 = 68KΩ 0,25W

R16 = 27Ω 0,25W

R17 = 22KΩ 0,25W

R18 = 39KΩ 0,25W

C1 = 1uF 35V elettrolitico

C2 = 1nF 25V ceramico

C3 = 2,2nF 25V ceramico

C4 = 100nF 25V ceramico

C5 = 10nF 25V ceramico

C6 = 100nF 25V ceramico

C7 = 1000uF 16V elettrolitico

C8 = 1uF 400V poliestere

C9 = 1uF 35V elettrolitico

C10 = 1uF 35V elettrolitico

C11 = 1uF 35V elettrolitico

C12 = 1nF 25V ceramico

C13 = 2,2nF 25V ceramico

C14 = 100nF 25V ceramico

C15 = 10nF 25V ceramico

C16 = 100nF 25V ceramico

DV1 = diodo tipo varicap tipo BB204

DV2 = diodo tipo varicap tipo BB204

DV3 = diodo tipo varicap tipo BB204

Q1 = transistor NPN tipo BF195, BF199 o simili

Q2 = mosfet doppio fare NPN tipo BF966

Q3 = fet NPN tipo BF245

U1 = Integrato ECL tipo U664B o simili

U2 = integrato tipo S042P

L1 = bobina di antenna

L2 = bobina preamplificatore

L3 = bobina oscillatrice

MF1 = media frequenza da 10,7Mhz nucleo arancio

Adesso procediamo con la sezione MF-BF e quindi con i controlli AGC, AFC, S meter e MUTE e la relativa uscita BF.

Elenco componenti SR004-2:

R19  = 8,2KΩ 0,25W

R20 = 3,3KΩ 0,25W

R21 = 100Ω 0,25W

R22 = 1KΩ 0,25W

R23 = 560Ω 0,25W

R24 = 390Ω 0,25W

R25 = 4,6KΩ 0,25W

R26 = 1KΩ 0,25W

R27 = 82KΩ 0,25W

R28 = 10KΩ 0,25W

R29 = 820Ω 0,25W

R30 = 10KΩ potenziometro lineare

R31 = 3,9KΩ 0,25W

R32 = 18KΩ 0,25W

R33 = 4,7KΩ trimmer 10 giri

R34 = 22KΩ trimmer

R35 = 4,7KΩ 0,25W

R36 = 3,9KΩ 0,25W

R37 = 1KΩ 0,25W

R38 = 22KΩ 0,25W

R39 = 6,8KΩ 0,25W

R40 = 1KΩ 0,25W

R41 = 120KΩ 0,25W

R42 = 120KΩ 0,25W

C17 = 100nF 25V ceramico

C18 = 10nF 25V ceramico

C19 = 47nF 25V ceramico

C20 = 470nF 50V poliestere

C21 = 47nF 50V poliestere

C22 = 220nF 50V poliestere

C23 = 100nF 25V ceramico

C24 = 22nF 25V ceramico

C25 = 22nF 25V ceramico

C26 = 4,7uF 16V elettrolitico

C27 = 6,8nF 25V ceramico

C28 = 47nF 25V ceramico

C29 = 1uF 16V elettrolitico

C30 = 470pF 25V ceramico

C31 = 47nF 25V ceramico

C32 = 12nF 25V ceramico

C33 = 2,2nF 25V ceramico

C34 = 10uF 16V elettrolitico

C35 = 12nF 25V ceramico

C36 = 10uF 16V elettrolitico

C37 = 100nF 25V ceramico

C38 = 10uF 16V elettrolitico

C39 = 220uF 16V elettrolitico

C40 = 10nF 25V ceramico

DL1 = diodo led rosso, giallo, verde o multicolor

Q4 = transistor NPN tipo BF199, BF241

Q5 = transistor NPN tipo BC239, BC339, BC549

Q6 = transistor NPN tipo BC239, BC339, BC549

U3 = integrato tipo CA3089, TDA1200, LA1230

U4 = integrato tipo SN76115, MC1310

FC1 = filtro ceramico da 10,7Mhz

MF2 = media frequenza da 10,7Mhz nucleo verde

MF3 = media frequenza da 10,7Mhz nucleo verde

MA1 = strumento a lancetta da 100uA a zero centrale

MA2 = strumento a lancetta da 100uA

SW1 = interruttore

Tocca adesso allo stadio alimentatore e monitor, non meno importante dei precedenti anche se più semplice.

Il tutto consiste in un alimentatore stabilizzato con le due uscite +12V e +5V, i primi servono per tutta la parte RF e BF, mentre i secondi servono a alimentare il prescaler e la parte del frequenzimetro che essendo costituita da circuiti tipo ECL, MOS, C/MOS e TTL necessitano di una tensione stabilizzata di +5V.

Per quanto riguarda l’ amplificatore monitor BF, ci siamo affidati al ben noto semplice e economico LM386, facilmente reperibile e che necessita di pochi componenti esterni, il transistor darlington Q7 lo abbiamo inserito per dare un soft start evitando il bump all’ accensione, infatti chiudendo SW2, il condensatore elettrolitico C44 da 100uF inizia a caricarsi attraverso le resistenze R43 e R44 e raggiunge la carica completa entro un tempo di 2 secondi, evitando il colpo in altoparlante all' accensione della radio.

Elenco componenti SR004-3:

R43 = 22KΩ 0,25W

R44 = 3,3KΩ 0,25W

R45 = 22KΩ potenziometro logaritmico

R46 = 270Ω 0,25W

R47 = 10Ω 0,25W

R48 = 820Ω 0,25W

R49 = 820Ω 0,25W

C41 = 47uF 25V elettrolitico

C42 = 10uF 25V elettrolitico

C43 = 4,7nF 25V ceramico

C44 = 100uF 25V elettrolitico

C45 = 10uF 25V elettrolitico

C46 = 100nF 25V ceramico

C47 = 470uF 16V elettrolitico

C48 = 100nF 25V ceramico

C49 = 470uF 16V elettrolitico

C50 = 100uF 16V elettrolitico

C51 = 10uF 16V elettrolitico

C52 = 2200uF 25V elettrolitico

D1 = diodo tipo 1N4007

D2 = diodo tipo 1N4007

D3 = diodo tipo 1N4007

D4 = diodo tipo 1N4007

D5 = diodo tipo 1N4007

D6 = diodo tipo 1N4007

D7 = diodo tipo 1N4007

DL1 = diodo led bianco

DL2 = diodo led bianco

DL3 = diodo led bianco

DL4 = diodo led bianco

Q7 = transistor darlington NPN tipo TIP110, TIP120, BDX53, BDW93

U5 = integrato stabilizzatore tipo LM7812

U6 = integrato tipo LM386

U7 = integrato stabilizzatore tipo LM7805

AP1 = altoparlante da 8Ω 1,5W

Infine arriviamo al frequenzimetro; infatti per dare quel tocco in più, abbiamo voluto montare un frequenzimetro digitale, per fare questo, abbiamo usato un vecchio e fossile integrato della Texas, il TMS3878, montato in passato dalla Grundig sul ricevitore Satellit 3000.

Si tratta di un vecchio circuito LSI,  che contiene al suo interno una serie di divisori programmabili, con memoria e decodifica BCD, in grado di pilotare 5 display a led.

Elenco componenti SR004-4:

R50 = 1KΩ 0,25W

R51  = 270KΩ 0,25W

R52 = 1MΩ 0,25W

R53 = 68KΩ 0,25W

R54 = 47KΩ 0,25W

R55 = 68KΩ 0,25W

R56 = 270Ω 0,25W

R57 = 270Ω 0,25W

R58 = 270Ω 0,25W

R59 = 270Ω 0,25W

R60 = 270Ω 0,25W

R61 = 270Ω 0,25W

R62 = 270Ω 0,25W

R63 = 100Ω 0,25W

R64 = 100Ω 0,25W

R65 = 100Ω 0,25W

R66 = 100Ω 0,25W

R67 = 100Ω 0,25W

R68 = 560Ω 0,25W

C53 = 220uF 16V elettrolitico

C54 = 22nF 25V ceramico

C55 = 100nF 25V ceramico

C56 = 100nF 25V ceramico

C57 = 6-30pF compensatore

C58 = 18pF 25V ceramico

C59 = 100nF 25V ceramico

C60 = 100nF 25V ceramico

C61 = 100nF 25V ceramico

C62 = 100nF 25V ceramico

C63 = 100nF 25V ceramico

C64 = 100uF 16V elettrolitico

LD1 = display led verdi anodo comune

LD2 = display led verdi anodo comune

LD3 = display led verdi anodo comune

LD4 = display led verdi anodo comune

LD5 = display led verdi anodo comune

Q8 = diodo SCR tipo BRX46 o simili

Q9 = diodo SCR tipo BRX46 o simili

Q10 = diodo SCR tipo BRX46 o simili

Q11 = diodo SCR tipo BRX46 o simili

Q12 = diodo SCR tipo BRX46 o simili

U8 = integrato tipo LM7805

U9 = integrato C/MOS tipo SN74HC04, MM74HC04

U10 = integrato C/MOS tipo HEF4040, SN74HC4040, MM74HC4040

U11 = integrato C/MOS tipo HEF4060, SN74HC4060, MM74HC4060

U12 = integrato tipo 75498

U13 = integrato MOS LSI tipo TMS3878

X1 = quarzo da 5,12Mhz

Naturalmente le bobine L1, L2 e L3 dovranno essere avvolte con filo argentato da 0,75mm (il primario) e filo smaltato da 0,75mm (il secondario), seguendo le indicazioni del disegno qui riportato:

L1 e L2 dovranno essere avvolte come LRX del disegno, mentre L3 dovrà risultare come LOSC.

Le bobine di media frequenza, sono del tipo a scatolino con dimensioni 10x10x12mm. Nel disegno in seguito ne riportiamo alcuni tipi.

Quelle che servono a noi sono una arancio e due verdi munite del loro condensatore.

E ora con un po di fantasia potrete fare di tutto, anche un lettore multimediale a forma di vecchio grammofono.

 

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