HL001 Luce nera di Wood

Più di 100 anni fa, lo scienziato Robert Williams Wood, scoprì una luce invisibile all' occhio umano che a contatto di alcune superfici, le faceva brillare per effetto fluorescenza, questa strana luce era ottenuta filtrando una normalissima luce priveniente da una lampada a filamento (con una lampada a arco era meglio) attraverso un vetro ricoperto di ossido di nickel.

Questo vetro, in realtà era un filtro nero, ovvero uno schermo alla luce visibile, lasciando passare solo una piccola parte di ultravioletto (tipo UVA), qualcosa che ha la capacità di far brillare tutte le superfici colpite a seconda della loro composizione.

Questo tipo di luce a suo tempo fu impiegata in biologia, per osservare attentamente i vegetali e vedere ciò che a occhio nudo era invisibile.

Anche in medicina da i suoi effetti, infatti permette di scoprire irritazioni e malattie cutanee, come pure la guarigione di abrasioni, scottature e ferite, in più reagisce con liquidi biologici come urina animale

In numismatica, filatelia e criminologia, per scoprire alterazioni del prodotto, composizione e tracce ematiche, col passare degli anni e con lo sviluppo delle lampade fluorescenti, questa “luce nera” si è diffusa sempre di più.

In passato fu usata negli aerei militari per illuminare la cabina, rendendo tutti gli strumenti luminosi in sostituzione delle sostanze fosforescenti radioattive usate un secolo fa e senza disturbare il pilota durante il volo notturno.

Questo sistema fu ampiamente usato in sostituzione degli strumenti fosforescenti al radio di cui si conosce la pericolosità fin dagli anni 30 del secolo scorso, per questo motivo la “luce nera” era preferibile, anche perché bastava una semplice superficie riflettente per essere visibile nella totale oscurità.

Il suo uso è proseguito durante la guerra fredda per essere poi abbandonato con l’ arrivo degli strumenti di volo digitali a LED o LCD retroilluminati.

Con la diffusione di night club, la luce di wood si è diffusa come sistema di illuminazione per effetti speciali, iniziarono così a costruire lampade sempre più potenti, ricorrendo alle lampade a vapori di mercurio a luce mista.

Anche in bar, discoteche e concerti live, la luce di wood ha preso sempre più posizione, e grazie alle “teste mobili” a led, è diventata una forma di illuminazione per effetti speciali sempre più diffusa.

Ormai l’ uso della luce di wood è ovunque anche in bar e negozi, proprio per questo motivo, abbiamo pensato di proporvi un circuito per accendere una lampada di wood con i 12V della batteria dell' auto.

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