CL006 – Luci tremolanti
Questo progetto è rivolto in particolare a chi si occupa di arredamento e a chi fa presepi, infatti grazie all’ uso di semplici lampade a filamento in bassa tensione (12Vac o 24Vac) permette di avere ottimi risultati anche in quei posti dove è sconsigliato l’ uso della 220V come ambienti umidi, giardini, impianti all’ aperto, presepi, finte stufe e caminetti.
Naturalmente la potenza non è elevata, anche perché per effetti come questo, 25W bastano e avanzano, nulla vieta di usare lampade da 50V, naturalmente bisogna sostituire l’ SCR, D1 e il trasformatore, montandoli più potenti.
Schema elettrico:
Dallo schema a blocchi è facile capire il funzionamento di questo circuito curioso:
Il funzionamento è molto semplice, delle 4 porte XNOR contenute in U2, 3 di queste sono usate come oscillatore a bassa frequenza, il segnale generato, entra nel clock di U3 che funziona come combinatore casuale, proprio U3 contiene al suo interno un registro a scorrimento che in base al primo impulso all’ accensione (generato da C6, R4, R5 e D3) a ogni impulso di clock, questo scorre i vari registri contenuti al suo interno.
Naturalmente essendo tutti gli ingressi paralleli a massa, non ci saranno alterazioni varie e quando il bit interessato arriva all’ uscita del registro a scorrimento (uscite Q6 e Q7) questo è inviato alla quarta porta XNOR di U2 e l’ uscita di quest’ ultima torna all’ interno del registro a scorrimento (pin 11) alterandone il contenuto, questo genera degli impulsi molto casuali che attraverso il transistor Q1 (semplice buffer in corrente) piloteranno l’ accensione del diodo SCR (che si spegnerà a sua volta quando la sinusoide della tensione di rete passa per lo zero), questo genera delle semionde parzializzate che a loro volta (alimentando delle semplici lampade a filamento in bassa tensione) creano l’ effetto tremolante simile alla fiamma del caminetto o alle candele.
Elenco componenti CL006:
R1 = 1MΩ 0,25W C1 = 470uF 35V elettrolitico
R1 = 100KΩ 0,25W C2 = 10uF 25V elettrolitico
R1 = 1MΩ trimmer C3 = 100nF 25V ceramico
R4 = 10KΩ 0,25W C4 = 100nF 25V ceramico
R5 = 100Ω 0,25W C5 = 47nF 25V ceramico
R6 = 680Ω 0,25W C6 = 10uF 25V elettrolitico
R7 = 680Ω 0,25W **J1 = morsettiera 3 morsetti passo 5
R8 = 270Ω 0,25W J2 = morsettiera 3 morsetti passo 5
D1 = ponte 5 A tipo KBL02 (KBL10)
D2 = diodo 1N4007
D3 = diodo 1N4148
DL1 = diodo led giallo da 5mm (o 10mm)
Q1 = transistor NPN BC237
U1 = integrato stabilizzatore tipo uA7812
U2 = integrato CMOS tipo CD4077
U3 = integrato CMOS tipo CD4021
SCR1 = diodo SCR da 5 A (8 nel caso di lampade da 50W)
Trasformatore da 50 VA 220 – 12V 4 A o 24V 2 A
*Trasformatore da 100 VA 220 – 12V 8 A o 24V 4 A
* Per versioni oltre i 30W
** Basta eliminare il morsetto centrale per fare il 2 morsetti passo 10
Montaggio:
Per il montaggio di questo circuito non ci sono criticità di nessun genere, basta solo ricordarsi di effettuare il ponticello nella zona compresa tra C2 e C6, se il circuito è alimentato a 12V allora U1 non ha bisogno di alcun dissipatore, alrimenti se alimentato a 24V meglio munirlo di un piccolo dissipatore, m3ntre l’ SCR non ha bisogno di nessun dissipatore.
Per l’ assemblaggio è stato predisposto il circuito stampato raffigurato qui sotto:
Taratura:
Curiosamente non esistono tarature varie, ma solo una semplice regolazione a proprio piacimento.
Infatti il trimmer R3 va regolato a proprio piacimento, a seconda che si desideri un effetto traballante più o meno accentuato.
Naturalmente il tutto funziona in bassa tensione, ma la presenza di un trasformatore impone ugualmente la messa a terra di tutto il circuito, ecco il perché abbiamo predisposto su J2 un morsetto collegato a massa necessario per la messa a terra.
Nel layer rappresentato di seguito è possibile vedere tutti i collegamenti da effettuare sia per l’ alimentazione che per l’ uso di lampade tipo tradizionale (come quelle delle frecce delle auto) o di quelle alogene in bassa tensione da 12 o 24V sia normali che dicroiche munite di coppetta riflettente: