AA014 – Miniamplificatore stereo 0,5+0,5W con TDA2822

Sfogliando varie riviste di elettronica audio, molto spesso ci capita di vedere schemi di amplificatori da 20W, 40W, 100 e più W, ma raramente si trovano amplificatori stereo con potenze inferiori a 1W.
Il circuito che presentiamo oggi è un amplificatorino multiuso da 0,5 + 0,5W alimentato con la classica pila da 9V.
Naturalmente invece dei soliti altoparlanti da 8Ω, si possono benissimo usare delle cuffie da 32Ω, in tal caso la potenza non supererebbe mai gli 0,15 + 0,15W nemmeno alimentandolo a 12V, rendendolo ottimale per l’ ascolto in cuffia con la giusta dinamica (al contrario dei lettori MP3 che sono talmente tirati che vanno subito in distorsione per saturazione appena si alza il volume).

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Un semplice circuito come questo lo si può usare come monitor sui mixer, oppure per ascoltare decentemente il proprio CD.
Anche se definito “amplificatore per cuffie” non è certo da paragonare al AA003 precedentemente presentato, che oltre a essere ben più complesso si basa sulla tecnologia dei CMOS in classe A, generando quindi una musica priva di armoniche dispari e simile alle valvole.

Altra applicazione di questo “circuitino” potrebbe essere la realizzazione di minicasse attive per PC e MP3, naturalmente bisogna tenere conto delle risorse limitate.

Schema elettrico:

Purtroppo l’ LM377 è stato da tempo messo fuori produzione, tale integrato aveva il vantaggio di contenere nel proprio involucro DIL due amplificatori da 3W l’ uno e richiedeva pochi componenti all’ esterno.
Un tempo molto lontano fu usato per radioricevitori e registratori portatili, grazie alla sua versatilità, ma purtroppo non è più stato rimpiazzato con un degno sostituto.
Il TDA2822 da noi oggi usato (prodotto dalla ST fin dagli anni 90 del secolo scorso) lo si trova oggi sul mercato da diversi produttori (cinesi) a un prezzo inferiore rispetto a 25 anni fa.
Al suo esterno richiede pochissimi componenti e il gioco è fatto.

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Elenco componenti AA014:

R1 = 10KΩ doppio potenziometro logaritmico
R2 = 10KΩ 0,25W
R3 = 10KΩ 0,25W
R4 = 6,8Ω 0,25W
R5 = 6,8Ω 0,25W
C1 = 22uF 16V elettrolitico
C2 = 22uF 16V elettrolitico
C3 = 100nF 25V ceramico
C4 = 470uF 16V elettrolitico
C5 = 100uF 16V elettrolitico
C6 = 22uF 16V elettrolitico
C7 = 470uF 16V elettrolitico
C8 = 470uF 16V elettrolitico
C9 = 100nF 25V ceramico
C10 = 100nF 25V ceramico
U1 = integrato tipo TDA2822

Viste le dimensioni compatte e la semplicità circuitale, noi abbiamo disegnato questo circuito stampato, anche se lo si può realizzate su millefiori senza nessun problema.

Non è necessario nemmeno l’ uso di dissipatori perché anche al massimo della potenza il circuito dissipa sotto forma di calore potenze inferiori a 1,2W, facendo salire la sua temperatura al massimo a 42 – 43°C, molto al disotto della soglia di rottura che è di 75°C

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Per essere sicuri che il vostro amplificatore non vada in auto oscillazione (fenomeno spesso presente nei prodotti non di alta qualità) fenomeno questo che fa scaldare il chip anche in assenza di segnale specialmente se l’ uscita del proprio ipad o lettore MP3 non è ben filtrata, basta un semplice test:
Accendere l’ amplificatore e mettere il volume al massimo in assenza di segnale e dopo 30 secondi, toccare il corpo dell’ integrato e vedere se scalda, altra prova è usarlo in presenza del gatto.
Se il circuito (o meglio qualcosa a monte) genera segnali spuri in banda ultrasonica, il gatto mostra segni di fastidio, ma se il gatto resta tranquillo, è segno che tutto va nel migliore dei modi

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Buon Divertimento!

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